I Carabinieri di Catania, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica, hanno confiscato beni per circa 800mila euro al 56enne Francesco Ferrera. Dalle indagini patrimoniali emerge che in modo diretto o indiretto sono riferibili al soggetto diversi beni dal valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Ferrera apparterebbe alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. L’uomo è transitato all’organizzazione malavitosa sopracitata dall’originario clan Ferrera “Cavadduzzu” in cui già ricopriva un ruolo di spicco.
I beni sequestrati sono un complesso immobiliare in via Penninazzo a Viagrande acquistato nel 2003, intestato al figlio Natale e composto da un magazzino, un appezzamento di terreno con piccolo locale deposito di oltre 1.000 mq, un’abitazione di tipo popolare di 7,5 vani, negozio e botteghe, terreno agricolo di 1.097 mq e un fabbricato rurale. I giudici hanno anche applicato per il 56enne la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per 3 anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.